La Coca Cola lascia la Sicilia per trasferire tutta la produzione in Albania, in particolare Tirana. Ed è già mobilitazione con i sindacati che si sono mobilitati per evitare di far perdere alla nostra regione questa importante opportunità economica ed occupazionale. “La Sibeg-Coca Cola rappresenta un patrimonio occupazionale e produttivo per Catania e la Sicilia – affermano Nino Marino, segretario generale della Uila Sicilia, e Alessandro Salamone, componente della Segreteria regionale dell’organizzazione di categoria.. I lavoratori rischiano ora di pagare a caro prezzo due nuovi balzelli governativi. Con i vertici dell’azienda cittadina abbiamo avviato, già in questi giorni di Natale, un confronto mirato a individuare ogni iniziativa utile a scongiurare un altro effetto-valanga sulla già disastrata economia di questo territorio”.
La decisione della Sibeg Coca Cola di depotenziare gli stabilimenti catanesi spostando gran parte delle produzioni nei nostri impianti di Tirana in Albania è legata alle due nuove tasse previste nella Finanziaria dal governo Pd e Cinque Stelle. Provvedimenti contestati anche dalla Coldiretti Sicilia: “La sugar tax rischia di penalizzare l’intera filiera agroalimentare – afferma Andrea Passanisi, presidente di Coldiretti Catania – Non possiamo accettare questa situazione che impoverisce l’economia etnea. Occorre avviare tutte le azioni perché questo non avvenga”.